CRS-1953/FAD
UMANIZZAZIONE DELLE CURE: CAPACITA' DI OSSERVAZIONE, RELAZIONE DI AIUTO, ASCOLTO E APPROCCIO GENTLE CARE
Presentazione del corso
Il corso si inserisce in un percorso formativo dedicato al potenziamento delle competenze degli operatori socio-sanitari, dei professionisti della cura e del personale sanitario che assistono persone anziane, in particolare nei contesti di fragilità cognitiva e demenza. Attraverso un approccio teorico-pratico, il programma promuove il passaggio da un modello tradizionale centrato sul to cure, ovvero sul curare, a un approccio orientato al to care, cioè al prendersi cura, secondo una prospettiva centrata sulla persona.
La formazione affronta la complessità relazionale ed emotiva del lavoro di cura, con particolare attenzione agli operatori, ai familiari e ai pazienti anziani. I partecipanti esploreranno strumenti concettuali e metodologici come la teoria polivagale di Porges, l’approccio protesico all’assistenza e il modello Gentle Care, finalizzati a migliorare la qualità dell’intervento e a sostenere il benessere globale dell’operatore. Ampio spazio sarà dedicato all’analisi dell’ambiente di cura come elemento terapeutico, alla relazione empatica e alla comunicazione, all’alimentazione come strumento di supporto e alla cura della memoria, fondamentale per la protezione dell’identità dei pazienti.
Programma
Ore 14.15 Apertura del collegamento al Webinar tramite Microsoft Teams ed avvio della registrazione dello stesso e degli accessi dei partecipanti
Dalle 14.30 alle 15.30
• Il concetto di cura: dal to cure al to care.
• La complessità della triade operatori, familiari e anziani.
• La teoria polivagale di Porges: la finestra di tolleranza, l’iperattivazione e l’ipoattivazione
emozionale nel lavoro di cura con i pazienti fragili
Dalle 15.30 alle 16.30
• Il concetto di assistenza protesica: persone, programmi e spazio fisico.
• La costruzione della protesi.
• Il modello Gentle Care di organizzazione delle attività:
- Attività di base, necessarie, essenziali, significative.
- La formula 5 + 10
Dalle 16.30 alle 17.30
• Alimentazione come protesi nella cura della demenza.
• L’ambiente protesico della casa.
• Le persone come protesi: il ruolo di familiari e dell’équipe di cura e assistenza.
• La cura della memoria
Dalle ore 18.00 accesso al test di apprendimento da compilare entro 3 giorni e al questionario di gradimento per i partecipanti presenti alla riunione.
Faculty
Aviano Rossi - Consulente e Docente esperto di processi di Management Sanitario e Responsabilità professionale. Docente e Responsabile Scientifico di numerosi percorsi di studio in ambito sanitario e all’interno di Master Universitari nonché Coordinatore del Comitato Scientifico di Labor Evolution.
Elisa Casati – Psicologa clinica e Psicoterapeuta in Formazione
Destinatari
Il corso è accreditato per tutte le professioni sanitarie.
Obiettivi
Gli obiettivi del corso mirano a potenziare le capacità degli operatori nell’osservazione e nel monitoraggio dei pazienti fragili, favorendo interventi precoci e mirati. Il percorso formativo intende sviluppare competenze relazionali avanzate, incoraggiando approcci empatici e centrati sulla persona, e promuovere l’uso consapevole di strumenti protesici, dall’ambiente di cura all’alimentazione, fino al coinvolgimento attivo dei familiari e dell’équipe. I partecipanti acquisiranno inoltre strumenti metodologici per organizzare le attività assistenziali in modo efficace e significativo, migliorando la qualità complessiva dell’intervento e sostenendo il benessere sia del paziente sia dell’operatore.
Requisiti per l'attestato
- Verificare che la propria professione rientri tra quelle previste dall’accreditamento ECM (vedi sezione Destinatari)
- Superare il test di apprendimento con almeno il 75% di risposte corrette (sono consentiti al massimo 5 tentativi)
- Compilare il questionario di gradimento